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E’ peccato fare sesso prima del matrimonio?

Quando Dio ha creato qualcosa, l’ha fatto sempre con uno scopo e un progetto. Il racconto della creazione scritto in Genesi chiarisce che la creazione di Dio è “buona” (Genesi 1:31). Ma l’umanità ha sempre distorto ciò che Dio ha fatto, sia a per ignoranza che per semplice testardaggine. Il vitello d’oro degli Israeliti, per esempio. L’oro è bello da guardare, ma Dio chiaramente non voleva che il Suo popolo lo adorase.
Il sesso (eh sì, il sesso è stata un’idea di Dio) non è diverso. E’ stato Dio a crearlo e perciò è normale pensare che sia buono. Ma quando l’uomo lo distorce ignorando gli standard specifici di Dio, diventa distruttivo e nocivo. Perciò la domanda che ci siamo posti: “Perchè non bisogna avere rapporti sessuali prima del matrimonio” è in realtà un modo per capire lo scopo e il progetto di Dio a proposito del sesso. Possiamo scegliere di fare le cose a modo di Dio, e sperimentare la bellezza del Suo piano, oppure possiamo scegliere di fare le cose a modo nostro, subendone il danno e la distruzione (Proverbi 16:25).
Perciò parliamo prima di tutto del motivo per cui Dio ha creato il sesso. Un motivo è ovvio: la procreazine. Quando Dio disse ad Adamo ed Eva di essere “fruttiferi e moltiplicarsi” (Genesi 1:28), probabilmente compresero subito che voleva che avessero rapporti sessuali. Ma Dio voleva anche che sviluppassero una profonda intimità l’uno con l’altra, e sapeva che il sesso poteva aiutarli in questo, come nessun’altra cosa avrebbe potuto fare.
Dio sapeva inoltre che, siccome il sesso è potente nel creare intimità, ci dovevano essere dei limiti su come andava usato, perciò lo relegò specificamente all’area del matrimonio. Il tipo di intimità che Dio desidera fra una coppia sposata non può esserci fra una persona e diverse altre; si può sperimentare solo fra un uomo e una donna. Per questo Dio ha detto specificatamente: “Non commettere adulterio” (Esodo 20:14) e: “Fuggite l’immoralità sessuale” (1 Corinzi 6:18). Cioè, non avere rapporti sessuali con qualcuno che non è tuo marito o tua moglie. L’ubbidienza richiede che il sesso sia riservato solo per il proprio coniuge.
Ci sono quindi due motivi basilari per conservare il sesso solo per il matrimonio: (1) Dio ce l’ha detto e, (2) lo scopo e il progetto di Dio per il sesso non si può raggiungere in altro modo. Però molti sono convinti che il sesso fuori dal matrimonio non sia poi così nocivo. Osserviamo attentamente le potenziali conseguenze di quest’area particolare di disubbidienza.
Il sesso al di fuori del matrimonio può provocare danni in almeno due aree: (1) conseguenze fisiche e, (2) conseguenze relazionali.
Le conseguenze fisiche stanno diventando sempre più ovvie e pericolose nella società odierna. L’AIDS e altre malattie a trasmissione sessuale sono realtà spaventose.  Il “sesso sicuro” è descritto sempre più accuratamente come “sesso a rischio ridotto” – in poche parole: l’astinenza!
C’è anche il rischio che potrebbero nascere dei figli senza i due genitori – ragazze madri o ragazzi padri. Le tue azioni influenzano la tua vita, la vita del tuo partner e la vita della tua famiglia. Possono portare all’infelicità della vita di un bambino innocente.
Anche le conseguenze relazionali sono reali, anche se le si può comprendere con più difficoltà. Prima di tutto, il peccato danneggia sempre il rapporto di una persona con Dio. Il Salmo 66:18 dice: “Se avessi custodito il peccato nel mio cuore, il Signore non mi avrebbe risposto”. La disubbidienza intenzionale al comando di Dio di non commettere adulterio disonora e dispiace Dio. Al contrario, Dio si compiace quando i Suoi figli scelgono l’ubbidienza e l’auto-controllo invece di un piacere immediato.
Secondo, il danno relazionale avviene fra un cristiano e quelli che osservano la sua vita. Il peccato dell’adulterio (pensate agli scandali di molti televangelisti) fa sì che gli amici o persino gli estranei considerino l’adultero come un ipocrita. Ma un cristiano che si preserva in ubbidienza a Dio vince il rispetto di coloro che osservano la sua vita.
Il sesso al di fuori del matrimonio danneggia anche i rapporti fra le persone coinvolte. Qui parliamo principalmente di fiducia. Se due persone non tengono abbastanza in considerazione il sesso da aspettare l’impegno del matrimonio, come possono fidarsi l’uno dell’altra? Al contrario, un uomo e una donna edificano il rispetto e la fiducia l’uno verso l’altra quando entrambi sopravvivono alle lotte dell’auto-controllo, rispettandosi a vicenda e custodendo la propria intimità per l’altro.
Pensiamo ad una persona che non è arrivato puro al matrimonio; in qualche modo i suoi rapporti matrimoniali saranno sempre influenzati dal passato. Se un uomo o una donna ha avuto sesso con qualcun altro in precedenza, l’intimità matrimoniale è stata già intaccata. Chi ha avuto rapporti prima del matrimonio dovrà affrontare veri o presunti confronti con “gli ex amanti”. Ma se entrambi hanno aspettato il matrimonio, l’intimità è iniziata già con un fondamento solido.
Perché conservare il sesso per il matrimonio? Abbiamo discusso già diversi motivi: (1) è un comando di Dio, (2) lo scopo e il progetto di Dio per il sesso si può raggiungere solo nel matrimonio, (3) le conseguenze fisiche e relazionali del sesso al di fuori del matrimonio sono dolorosamente reali.
“Ma me lo ha chiesto come prova del mio amore!”: sappi che chi ti ama davvero, sa aspettare e rispettare i tuoi tempi.
“Ma siamo innamorati!” potrebbe dire qualcuno. Forse, ma se crediamo nella definizione di amore divino, dobbiamo renderci conto che l’amore è paziente e benigno; non cerca il proprio piacere e non si compiace nel male, ma spera sempre (1 Corinzi 13). Il vero amore aspetta pazientemente il momento giusto per il sesso.
E’ una gentilezza verso il tuo futuro coniuge farti trovare puro per lui o lei al matrimonio. Il vero amore mette al primo posto i desideri di Dio e i bisogni altrui, prima di se stesso. Non si compiace nel male della disubbidienza, non costringe nessuno a disubbidire a Dio. L’amore non è mai un vero motivo per il sesso prematrimoniale; al contrario, dovrebbe essere la più grande ragione per evitarlo.
“Ma comunque ci sposeremo”: questa è un’altra scusa comune. Oltre a nascondere della presunzione, lascia una domanda irrisolta: se uno cade nella tentazione morale prima del matrimonio, cosa gli impedisce di cadere nella stessa trappola una volta sposato?
“Ma se è troppo tardi? Se ho già dato via la mia purezza sessuale?”.
Bella domanda! Certamente non si può piangere per il latte versato, ma ci sono diversi passi che potresti fare per non danneggiare ulteriormente la tua intimità con Dio e con gli altri.
Prima di tutto, riconosci di aver peccato. A quelli che hanno accettato il sacrificio di Cristo per i propri peccati, Dio chiede soltanto che confessino davanti a Lui di aver peccato.
Secondo, mantieniti puro da questo momento in poi. Gesù ha detto alla donna colta in peccato sessuale “va e non peccare più” (Giovanni 8:11). Non puoi cambiare il passato, ma puoi impedire a te stesso e agli altri di fare altri danni, evitando situazioni che potrebbero compromettere la purezza sessuale.
Paolo avvisava Timoteo di fuggire dalla tentazione (2 Timoteo 2:2), e Giuseppe è famoso per essere corso via davanti al pericolo morale (Genesi 39:7-12).
Terzo, sii onesto con chiunque sia il tuo “coniuge potenziale” – non aspettare la notte delle nozze per discutere il tuo passato sessuale. Alcuni problemi di intimità si possono risolvere se affrontati subito.
Il sesso è una bella cosa. Deve esserlo, se l’ha creato Dio! L’unico modo per far sì che resti “buono” è seguire la guida di Dio. Dio ti ricompenserà se scegli di onorarLo, e di conservare il sesso per il tempo e il momento adatto – il tuo matrimonio!

Commenti ( 13 )

  1. Francesco Dima says:

    Penso che oltre ad essere un comandamento di Dio da rispettare, sia anche un modo per onorarlo, di conseguenza il matrimonio sarà benedetto sotto tutti i punti di vista non solo sessuale, ma anche sentimentale, spirituale e materiale…. naturalmente queste sono conseguenze dell’ubbidienza che va al di sopra di ogni sacrificio. I Samuele 15:22.

  2. Daniela Guglietti says:

    Sono pienamente d’accordo. E evidenzierei anche il fatto che sarà un onore altrettanto grande per entrambi i partners, oltre che per il Signore, arrivare al matrimonio puri. A quel punto si potrà avverare quel verso nella Parola in Genesi 2:24 per cui ‘…i due diventeranno una stessa carne’..si apparterranno completamente! Che grandezza..Dio crea e dispone ogni cosa in modo perfetto!

  3. °°Serena... says:

    E’ bello il fatto che se noi onoriamo Dio con il nostro comportamento,Lui onorerà noi al tempo opportuno!

  4. Giuseppe Pepe says:

    il sesso è puo essere peccato sia prima che dopo il matrimonio
    come pure non esserlo sia prima che dopo
    es: se il rapporto viene consumato durante una fase di amore si e trasportati va bene in tutti e due i casi
    ma se si fa con libidine diciamo tipo pornografia allora e sempre peccato
    se non vuoi commettere qualsiasi peccato fai queste valutazioni ( niente di ciò che fai deve essere d’istinto per il tuo benessere)
    perchè sarebbe peccato contro colui che ci ha voluti diversi dalle bestie (sant Agostino)
    la religione è basata proprio sul fatto che l’uomo è anche bestia
    ogni qualvolta facciamo vincere la bestia è peccato
    perciò qualunque cosa che farai nella vita per donarti è amare gli altri davanti a Dio non sarà mai peccato

  5. Nico says:

    Concordo con Giuseppe… Credo che il sesso fine a se stesso, cioè per puro piacere e basta, sia il vero peccato… Svilirlo a puro atto fisico, da fare con chiunque è peccato… Cambiare partner spesso al solo fine di ricerca del piacere è peccato… Praticare orge è peccato… Ma nel momento in cui lo fai con l’unica persona che ami più di te stesso e per cui daresti la vita, e la cui felicità è per te più importante di ogni altra cosa, non credo proprio che sia peccato… Specialmente se come me vedi il sesso come un modo per fare stare meglio la persona che ami e per legarla a te ancora di più, magari mettendo totalmente da parte il tuo di piacere… Credo che faccia più peccato un uomo che abbia aspettato il matrimonio prima di consumare e poi magari non rispetta e onora la moglie come dovrebbe… In ogni caso, libertà di coscienza gente…

  6. Manuel says:

    Non sono completamente contrario al sesso prematrimoniale. Ci si scervella tantissimo da questo punto di vista ma credo che il vero male sia quello fatto agli altri, siano le inimicizie, sia la mancanza di carità e semplicità. Se un atto sessuale è vero, perché non dovrebe dimostrarlo? Anzi parliamo di atto genitale, se proprio dovessimo dirla tutta i fidanzati non dovrebbero scambiarsi neanche un gesto d’affetto quale sia il bacio. Poi c’è un altro fattore da considerare: la castità. La castità non è legata all’intgrità dell’imene nella donna, ma è un qualcosa di più profondo. Se una persona è convinta che il sesso esista solo per procreare dovrebe esserne convinta anche a livello mentale e spirituale. Non è casto chi, pur essendo fisicamente vergine è malizioso nel profondo!

  7. ela says:

    in ogni caso un comportamento sbagliato non ne giustifica un altro: come si fa a fidarsi dopo se non ci si è saputi controllare prima?

  8. carlo says:

    Bravi, continuate a consentire il controllo della Chiesa sulla vostra vita privata!!
    Sono secoli che l’uomo è asservito e ancora c’è chi ha bisogno di vivere con le catene…
    Se due persone si amano e si rispettano che MALE c’è nel fare l’amore?
    Fare l’amore è un atto sacro, dentro o fuori il matrimonio.

  9. valeriano says:

    Cosa mi tocca sentire ancora al giorno d’oggi! Noi siamo creature come gli animali, e quindi non siamo superiori ad essi…E’ questo quello che ci dobbiamo mettere in testa! La chiesa le chiama bestie, noi non siamo da meno, mangiamo beviamo ecc…Noi non siamo una razza superiore, siamo solo il resto della fauna della terra, e quindi, fare l’amore, così come negli animali non è peccato, non c’è niente di sbagliato! usate la testa ed il cuore, cosa c’è di male nell’amarsi fuori dal matrimonio? Proprio nessuna! E’ una falsa luce quella della chiesa, una luce impura, che per mantenere il controllo del mondo, inventa leggi false sulla procreazione e sul piacere sessuale. Basta guardare la ricchezza dello stato pontificio, che invece di dare il buon esempio, ostenta ricchezza da tutti i pori! Per non parlare della pedofilia, e una qualsiasi persona che usa il cuore e la testa basta guardare le espressioni, l’anima di queste persone che si vede in faccia! L’espressione di sofferenza, e di mortificazione nei loro volti! Ve ne accorgete se gli mettete un bambino vicino ad un prete, se ha paura, ed io da piccolo ero terrorizzato da quelle persone, vuol dire che non sono persone da cui provengono sentimenti, intenzioni ed emozioni pure! Vuol dire che il loro voto, non è tanto benefico al loro corpo e alla loro anima! Studiate prima di credere alle cazzate della chiesa, ne vale della vostra salute fisica e sopratutto animica!
    Provate un attimo a sentire le vostre emozioni, quando pensate alla chiesa: come vi sentite? bene, nervosi? dubbiosi? non prendete per oro colato quello che vi si dice…Quante guerre in nome di un Dio che non è il vero Dio, un dio che distrugge non è il Dio che si vorrebbe avere, è l’essere umano che l’ha inventato, per propria cattiveria, per dominare gli altri e sentirsi superiore, e per arricchirsi! Il vero Dio è l’Amore! Dio è Amore e basta! Il Dio punitivo è un Dio creato dall’essere umano… Chiamasi PSICOSI COLLETTIVA! Uno spirito santo, un Dio di infinita saggezza ed amore, sa come vendersi senza creare la paura per imporsi! Il vero Dio esiste si chiama Amore incondizionato senza ma e senza perchè!!!Mi dispiace vedere persone morire dal senso di colpa per fare l’amore, perchè RAZIONALMENTE ED EMOTIVAMENTE FARE L’AMORE E’ LA COSA PIù BELLA DEL MONDO!
    Addirittura la scienza è un peccato, questo vuol dire che le persone di chiesa non vogliono che usiamo la testa, sennò altrimenti ci sarebbe troppo benessere, e i potenti finirebbero la LORO vita dissoluta di predominio a spese della povera gente!

  10. dario says:

    se il sesso viene vissuto seguendo i valori del vangelo di sicuro si può avere un miglior rapporto di coppia, una valida complicità sessuale e di coppia, una persona può essere come il vangelo insegna attratta da altri o altre quindi scatta la fornicazione , se la coppia non sposata innamorata in cristo non dovrebbero avere timori.
    Secondo me se i valori di una coppia non sposata sono di seguire il rapporto di coppia in cristo l’esperienza sessuale è fattibile se in seguito si fa il passo di burocratizzare nel matrimonio sicuramente la coppia sarà forte.

  11. Hugo says:

    Beh, io la vedo così. Se viene pensato al sesso solo come un atto di procreazione, sarebbe come mettere limiti a Dio. E sicuramente una volta sposati non è che cambia qualcosa. Quelli che eravamo prima lo saremo anche dopo. Il vero male a mio avviso del sesso è solo quando lo si compie per soddisfare se stessi, poichè diventerebbe un atto di amor proprio. Nel mio caso io ho 41 anni e lei 43, ci conosciamo da 12 anni e se non ci sposiamo è solo per problemi economici, cosa dovrei fare? Aspettare di provare la gioia dell’amore con la persona che amo più di me stesso fino a che i ladri del governo non mi concedano di potermi sposare? L’amore non è peccato e ogni gesto che è fatto di amore, è sempre un’azione giusta perchè Dio è amore.

  12. Sandro says:

    Anch’io condivido: se vi volete bene, comprate un pacchetto di profilattici e amatevi fisicamente, non c’è nulla di male e la vostra unione potrà solo essere rafforzata.

  13. Fe says:

    Racconto la mia esperienza.
    Ho 30 anni e sono convertito da pochi mesi.

    Prima vedendo il sesso in modo ossessivo. Colpa mia? Colpa della società?
    La risposta per me è semplicemente una.. non avevo Cristo nella mia vita.

    Ora Cristo attraverso la sua parola mi corregge e ci fa capire cosa vuole da un suo figlio.
    La parola è chiara: fuori dal matrimonio,il sesso è fornicazione.
    Se il mondo fosse biblico anche dal punto di vista sessuale non oso immaginare quante situazioni spiacevoli si potrebbero evitare.

    Orfanotrofi pieni, ragazze madri sole, malattie, abusi e molto altro.

    Ma come dice la parola “il salario del peccato e la morte”.

    E guardando la mia vita prima di Cristo, posso affermare che ero spiritualemente morto.
    Ora che credo in Dio non vuol dire che non peccherò più.
    Ma sicuramente avrò peso per quello che farò.
    In questi pochi mesi sono caduto in tentazione perché ho provato a non commettere certo peccati contando solo di me e sulla mie forze.

    Invece ho capito che dobbiamo fidarci di più di Lui.
    Cibiamoci della Sua parola, preghiamo e lasciamo che la sua opera potente si compia in noi.
    Lasciate che sia LUI a lavorarci e tutto sarà possibile.

    «Gesú fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».»
    ‭‭Vangelo secondo Matteo‬ ‭19:26

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