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Halloween senza di me

zucca“Guai a quelli che chiamano bene il male”……. (Isaia cap. 5 vers.  20)

Come ogni 31 ottobre dell’anno, la gente si appresta a mascherarsi e festeggiare la famosa ricorrenza di Halloween, …. Ma quanti sanno la storia della festa più attesa del mondo? Facciamo un passo indietro … le più antiche celebrazioni di Halloween venivano guidate dai Druidi in onore di samhain, signore della morte, la quale ricorrenza risale al 1 del mese di novembre. Le due caratteristiche principali dell’antica Halloween erano l’accensione dei falò, (così tenevano lontano fantasmi e streghe) e il credo per il quale questa sia la notte principale in cui fantasmi e streghe vagano nell’aria. Halloween è una ricorrenza magica, una ricorrenza per la stregoneria, appartenente al mondo dell’occulto, il giorno più magico dell’anno, il capodanno di tutto il mondo esoterico. I bambini oggi si travestono da spiriti inquieti, (proprio come si mascheravano anticamente i druidi con pelli di animali), dicendo “Trick o treat” che sarebbe l’usanza del “dolcetto o scherzetto”, ma il cui significato originale è “maledizione o sacrificio”. Quinti, genitori state attenti ai vostri figli, non sottovalutate quello che state leggendo oggi, perché prima non eravate a conoscenza del vero significato di halloween, (potete trovare altre spiegazioni su internet), “fatelo”. Mi rivolgo anche agli insegnanti, state attenti alle filastrocche che insegnate ai bambini, le quali possono evocare degli spiriti maligni. Ai  giovani  che aspettano con impazienza questa serata, fate attenzione perché durante la festa alcune danze di gruppo potrebbero essere dei rituali. Fuggite da questo e dite insieme a me: Halloween senza di me. La morte è la conseguenza del peccato è il mondo senza Gesù Cristo vive sotto schiavitù senza che se ne rende conto, molte persone credono che essere religiosi basti, non è così, se leggete la Bibbia nel Vangelo di Matteo al cap. 26 vers. 3  è scritto, che i religiosi di duemila anni fa condannarono Gesù a morte. Ma la morte di Gesù non è stata vana, in Romani al cap. 6 vers. 23 sta scritto: perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore. Se fino ad oggi non hai riflettuto su queste cose, fallo adesso, chiedi a Dio di aprirti il cuore e la mente per poter aver discernimento su ogni cosa, così non festeggerai più Halloween, la festa del signore della morte, ma Pasqua la festa della liberazione e resurrezione. Il mese di novembre è detto il mese dei morti, anche Gesù è morto, ma è risuscitato per la nostra giustificazione, (Romani cap. 4 vers. 25) e chiunque crede e accetta Gesù come personale Salvatore  sarà salvato, e non viene in giudizio ma è passato dalla morte alla vita. Giovanni cap. 5 vers 24.
Ringraziamo il pastore Antonio Liporace per il suo prezioso contributo.

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