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Cosa c’è da sapere sui Mormoni?

Per comprendere il Mormonismo da una prospettiva storico-cristiana, dobbiamo oltrepassare la facciata altamente professionale che viene presentata dai suoi seguaci. Ci mostrano solo quello che la chiesa dei Mormoni vuole farci vedere: una chiesa amorevole, piena di cura, con delle famiglie centrate su Cristo, che lavorano insieme per l’avanzamento dell’opera di Cristo sulla terra.

Alcune di queste cose sono vere. In un certo senso sono delle persone dedite ed amorevoli il cui intento consapevole non è quello di essere nemici di Cristo. Molti mormoni credono sinceramente di servire Cristo e il Suo messaggio finale relativo alle istruzioni sulla fine dei tempi.

La maggior parte dei mormoni sono vittime di un inganno astuto come pochi al mondo sin dai tempi di Adamo. Ma, tragicamente, anche se possono essere vittime, fanno un gran torto alla vera causa di Cristo.
Cosa c’è dietro la loro immagine? Cosa c’è di veramente sbagliato nei Mormoni? Osserviamo un paio di argomenti fondamentali.
Nella sua lettera ai Galati l’apostolo Paolo dice:

Mi meraviglio che da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, passiate così presto ad un altro evangelo, il quale non è un altro evangelo; ma vi sono alcuni che vi turbano e vogliono pervertire l’evangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi predicasse un evangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia maledetto (Galati 1:6-8).

Paolo usa il termine greco più forte, anatema, che significa sotto la maledizione divina. Per enfatizzare il suo punto, lo ripete ancora nel verso 9:

Come abbiamo già detto, ora lo dico di nuovo: Se qualcuno vi predica un evangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.

Perché iniziamo il nostro studio sui Mormoni con questo passo? Per il semplice motivo che il mormonismo è iniziato nell’anno 1820 con diverse visitazioni da presunti messaggeri del cielo che si recarono dal giovane Joseph Smith Jr e gli raccontarono delle cose veramente interessanti – cose che erano nettamente in contraddizione con la Parola di Dio rivelata.

La legge della progressione eterna

L’eresia più grande del mormonismo è riassunta nel suo assioma centrale, la dottrina della legge della progressione eterna. Credere ed insegnare questa dottrina significa essere così separati dall’ortodossia cristiana che l’aderente impenitente sarà destinato ad un’eternità senza Cristo. Essa dichiara quanto segue:

Come l’uomo è, Dio era una volta,
e come Dio è, l’uomo può diventare.

Ripetetela un paio di volte in mente: “Come l’uomo è, Dio era una volta, e come Dio è, l’uomo può diventare”.

Tutto ha inizio con l’insegnamento mormone secondo cui ci sono un gran numero di pianeti sparsi nella vastità dello spazio esterno, i quali sono governati da esaltati uomini-dio che una volta erano umani come noi.
Tutto questo può sembrare una specie di “battaglia stellare galattica” alla maggior parte di noi, ma su questo assioma è basata l’intera teologia del Mormonismo: dai rituali del tempio per i vivi a quelli dei morti; dall’insegnamento secondo cui la famiglia è costantemente spinta ad inviare i propri giovani in missione in tutto il mondo.

I mormoni sono sottoposti ad un programma controllato che segna tutta la loro vita, secondo cui cercano la loro esaltazione e la loro divinità, il proprio pianeta da dominare e governare.

Osserviamo questa religione misterica in termini semplicistici. Il Mormonismo insegna che trilioni di pianeti dispersi in tutto il cosmo sono dominati da infiniti déi che una volta erano umani come noi.
Dicono che tanto tempo fa uno di questi pianeti, fu concepito un figlio-spirito di nome Elohim da un dio non identificato ed una delle sue mogli divine. Questo figlio-spirito nacque in seguito da genitori umani che gli diedero un corpo fisico.

Con l’ubbidienza all’insegnamento, la morte e la risurrezione, Elohim si dimostrò degno e venne elevato a divinità come suo padre prima di lui.
I Mormoni credono che Elohim sia il loro Padre celeste e che viva con le sue tante mogli su un pianeta vicino una misteriosa stella chiamata Kolob. Lì il dio del Mormonismo, insieme alle sue mogli, attraverso un sesso celestiale infinito, produsse milioni di spiriti bambini.

Per decidere il loro destino, il capo degli dèi dei Mormoni indisse un grande concilio celeste, a cui parteciparono i figli maggiori di Elohim, Lucifero e suo fratello Gesù.

Fu presentato un piano per costruire il pianeta Terra, dove gli spiriti bambini sarebbero stati mandati a prendere un corpo mortale e ad imparare il bene dal male. Lucifero si alzò e fece la richiesta di diventare il salvatore di questo nuovo mondo. Volendo la gloria per se stesso, progettò di costringere tutti a diventare dèi. Opponendosi all’idea, il Gesù Mormone suggerì di dare all’uomo la libertà di scelta, come sugli altri pianeti. Il voto che ne seguì approvò la proposta del Gesù Mormone, che sarebbe quindi diventato il salvatore del pianeta Terra.

Arrabbiato, Lucifero convinse astutamente un terzo degli spiriti destinati alla Terra di combattere con lui e di ribellarsi. Quindi Lucifero divenne il diavolo e i suoi seguaci i demoni. Mandati in questo mondo sotto forma di spirito, non avrebbero mai potuto avere corpi in carne ed ossa.
Quelli che rimasero neutrali nella battaglia furono maledetti a nascere con la pelle scura. Questa è la spiegazione che danno i Mormoni per la razza nera.

Gli spiriti che combatterono più coraggiosamente contro Lucifero sarebbero nati nelle famiglie mormone sul pianeta Terra. Queste persone avrebbero avuto la pelle chiara, o “bianca e deliziosa”, come la descrive il Libro di Mormone.

I primi profeti mormoni insegnavano che Elohim ed una delle dèe sue mogli venne in Terra come Adamo ed Eva, per dare vita alla razza umana. Migliaia di anni dopo, Elohim in forma umana ancora una volta camminò sulla Terra dalla stella base Kolob, questa volta per avere una relazione fisica con la vergine Maria, per dare a Gesù un corpo fisico.

L’apostolo Mormone Orson Hyde insegnava che quando Gesù Cristo crebbe e divenne uomo, ebbe almeno tre mogli: Maria, Marta e Maria Maddalena. Attraverso queste mogli, il Gesù Mormone avrebbe generato diversi figli prima di morire. Si suppone che uno dei suoi discendenti sia stato il fondatore dei Mormoni Joseph Smith.

Secondo il Libro di Mormon, dopo la sua risurrezione Gesù andò in America a predicare agli Indiani, che i Mormoni credono siano veri israeliti. Quindi il Gesù del Mormonismo fondò la sua chiesa in America così come l’aveva in Palestina. Nell’anno 421, gli israeliti dalla pelle scura, noti come Lamaniti, distrussero tutti i Nefiti dalla pelle chiara, in una serie di battaglie. La storia dei Nefiti si suppone sia stata scritta su targhe d’oro sepolte nella collina Cumorah da Moroni, l’ultimo Nefita vivente.

Circa 1400 anni dopo un giovane cercatore di tesori, di nome Joseph Smith, noto per le sue grandi gesta, proclamò di aver scoperto le stesse piastre d’oro vicino casa sua, nei pressi di New York. Oggi viene onorato dai Mormoni come profeta, perché ha proclamato di aver avuto visioni del mondo spirituale in cui riceveva l’ordine di organizzare la Chiesa dei Mormoni, visto che tutte le dottrine cristiane erano un’abominazione. Fu Joseph Smith che diede origine alla maggior parte di queste dottrine peculiari che oggi milioni di persone credono vere.

Mantenendo un severo codice di requisiti morali e finanziari, e svolgendo una serie di rituali segreti nel tempio per se stessi e per i morti, i Santi degli Ultimi Giorni dimostrano la loro dignità e diventano quindi dèi. I Mormoni insegnano che tutti dovranno comparire nel giudizio finale davanti a Joseph Smith, al Gesù Mormone e ad Elohim.

I Mormoni destinati alla cerimonia matrimoniale eterna nei templi dei Santi degli Ultimi Giorni, diventeranno déi poligami o mogli di déi poligami nel Regno Celestiale, governeranno su altri pianeti e diffonderanno nuove famiglie per tutta l’eternità. I Mormoni ringraziano Dio per Joseph Smith, che affermò di aver fatto per noi più di quanto abbia fatto qualsiasi altro uomo, compreso Gesù Cristo. I Mormoni affermano che morì come martire, versando il suo sangue per noi, affinché anche noi potessimo diventare déi.

Il Gesù Mormone

Per i Mormoni, Gesù è stato il nostro fratello maggiore che ci ha segnato la via, ma non è la Via come noi cristiani riteniamo. Per i Mormoni, Gesù è stato il dio dell’Antico Testamento, ma dopo aver preso la forma fisica, dovette guadagnarsi la salvezza spirituale con le opere mentr’era in carne, proprio come noi. Il Mormonismo insegna che Gesù sofferse per i nostri peccati nel Giardino del Getsemane, provvedendo la salvezza personale (che può significare l’esaltazione alla divinità) condizionata dalla nostra obbedienza alle leggi e agli ordinamenti del vangelo dei Mormoni. La sua morte in croce provvide una salvezza generale, dopodiché tutti noi risorgeremo per essere giudicati secondo le nostre opere.

Ma Paolo dice in Colossesi 2 che Gesù ha rimosso queste leggi e gli ordinamenti che erano contro di noi, inchiodandoli alla croce. Per questo motivo anche usano l’acqua al posto del vino quando fanno la Santa Cena. La chiamano “sacramento”, ma quell’acqua lava via la realtà del sangue versato in croce per noi da Cristo.

Gesù è il salvatore dei Mormoni solo nel senso che la sua morte dà loro il mezzo per far ritornare il dio di questo mondo, usando chiavi segrete e parole d’ordine imparate solo nel tempio dei Mormoni, segreti che assicurerebbero un passaggio sicuro alla divinità personale.

C’è una via che all’uomo sembra diritta ma la sua fine sfocia in vie di morte (Proverbi 14:12). Un passo scritturale può essere più chiaro di così a proposito della morte e della vita?

I Mormoni sono come quelli di cui parlò Paolo in Romani 10:1-3:

Fratelli, il desiderio del mio cuore e la preghiera che rivolgo a Dio per Israele è per la sua salvezza. Rendo loro testimonianza infatti che hanno lo zelo per Dio, ma non secondo conoscenza. Poiché ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria giustizia non si sono sottoposti alla giustizia di Dio.

Il Dio dei Mormoni

I Mormoni insegnano quattro punti basilari sulla dottrina di Dio. Prima di tutto, i Mormoni insegnano che Dio Padre ha un corpo in carne ed ossa, tangibile come quello umano.
Secondo, i Mormoni insegnano che Dio si è evoluto dall’uomo mortale. I Mormoni credono che Dio sia un uomo finito che si è evoluto e si è trasformato in Dio, ed ora è un uomo-Dio in cielo con un corpo in carne ed ossa, un uomo esaltato che è Dio su questo pianeta.
Terzo, i Mormoni insegnano il politeismo. Il politeismo è la dottrina secondo cui possono esistere diversi déi. I Mormoni credono che ci sono letteralmente milioni di dèi: dèi padri, dèe madri, déi nonni, nonne, zii e zie – letteralmente milioni di dèi. Quattro, ogni mormone maschio si sforza per diventare un dio. Osserviamo quando dicono i primi due profeti mormoni, Joseph Smith e Brigham Young, sulla dottrina di Dio.

Citeremo un sermone dato da Joseph Smith Jr due mesi prima della sua morte a Carthage, nell’Illinois, nel 1844. Questo sermone fu udito da oltre 18000 persone. Fu trascritto da cinque scribi mormoni e pubblicato nella pubblicazione ufficiale dei mormoni Tempi e stagioni, volume 5, pagina 613. Si trova anche nell’opera enciclopedica dei Santi degli Ultimi Giorni, la Dottrina dei Mormoni di Bruce R. McConkie, pagina 312.

Dio una volta era come noi, un uomo esaltato, e siede sul trono nei meravigliosi cieli. Dico che se poteste vederlo oggi, lo vedreste come un uomo come voi, con la sembianza e l’immagine di un uomo. Vi racconterò com’è diventato Dio. Abbiamo immaginato che Dio era Dio dall’eternità. Io rifiuto questa idea e rimuoverò il velo. Dio una volta era un uomo come noi ed ha dimorato sulla terra, come ha fatto Gesù Cristo, e voi dovete imparare a diventare déi come tutti gli dèi che vi hanno preceduto. Sicuramente andando di grado in grado, da una capacità minore ad una maggiore.

Brigham Young continua dicendo:

Il Signore ha creato voi e me per lo scopo di diventare dèi come lui. Siamo stati creati per diventare dèi come il nostro padre in cielo (Journal of Discourses, volume 10, pagina 223).

Gli dèi esistono e faremo meglio a sforzarci per diventare uno con loro… Esiste una pluralità di dèi, infatti questa dottrina della pluralità degli dèi è così comprensiva e gloriosa che raggiunge ed abbraccia ogni esaltato. Coloro che perseguono l’esaltazione sono dèi (Mormon Doctrine, pagina 577).

Il profeta Joseph Smith diede anche un significativo contributo all’intendimento limitato umano sulla divinità. Forse una dottrina che più distingue i Santi degli Ultimi Giorni dalle altre denominazioni è la convinzione che tutti gli uomini e le donne degne possono diventare dèi.

Questa è la vera dottrina e teologia dei Mormoni. Ma obbiamo metterla alla prova con l’insegnamento della Parola di Dio.

Per iniziare, i Mormoni insegnano che Dio Padre ha un corpo di carne ed ossa come quello umano. Cosa dice la Bibbia a questo proposito?
Nel Vangelo di Giovanni, al capitolo 4, abbiamo un’affermazione riguardante la natura del Padre. Ci viene data da Gesù Cristo stesso, l’unico che conosce tutto più di chiunque altro. Gesù ha detto:

Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo; perché la salvezza viene dai Giudei. Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità (Giovanni 4:22-24).

Gesù ha detto che “Dio è spirito”. La domanda logica da porsi è: cos’è uno spirito? In Luca 24, Gesù definisce cos’è uno spirito. Dopo la Sua risurrezione, apparve ai due discepoli sulla via d’Emmaus e poi ad altri discepoli. Essi furono stupiti e meravigliati, e pensarono di vedere uno spirito.

Ma essi, terrorizzati e pieni di paura, pensavano di vedere uno spirito. Allora egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché nei vostri cuori sorgono dei dubbi? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono io. Toccatemi e guardate, perché uno spirito non ha carne e ossa, come vedete che ho io». E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi (Luca 24:37-40).

Gesù insegnò chiaramente che la dottrina dei Santi degli Ultimi Giorni a proposito di Dio che aveva un corpo di carne ed ossa è falsa. Gesù ha detto che Dio è spirito, e che uno spirito non ha carne ed ossa, né un corpo di carne e sangue.

I Mormoni insegnano che Dio si è evoluto dall’uomo mortale. Quando il Coro del Tabernacolo dei Mormoni canta le dottrine della Chiesa, non canta del Dio della Bibbia. Cantano di un uomo finito in carne ed ossa che si è evoluto ed è cambiato fino a diventare un dio. Dio è forse un uomo finito che si è evoluto e si è trasformato, come affermano i Mormoni? Cosa dice la Parola di Dio?

In Numeri 23:19 leggiamo: “Dio non è un uomo, perché possa mentire, né un figlio d’uomo, perché possa pentirsi”. In Osea 11:9 leggiamo: “Non darò sfogo alla mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio e non un uomo, il Santo in mezzo a te”. Dio non è un uomo che si è evoluto e trasformato. In Malachia 3:6 leggiamo: “Io sono il Signore, non cambio”. Nel Salmo 90:2 leggiamo: “Da sempre e per sempre tu sei Dio”.

Dio non subisce un processo di evoluzione e cambiamento. La Bibbia dice che da sempre e per sempre, Dio è Dio. Ciò che i Mormoni alla fine adorano è un uomo finito, in carne ed ossa, che si sta evolvendo e sta cambiando. Ma non è questo il Dio eterno, infinito, immutabile della Bibbia!

La Bibbia ci dice ciò che Dio pensa della divinità dei Mormoni in Romani al capitolo 1:

Dichiarandosi di essere savi, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria dell’incorruttibile Dio in un’immagine simile a quella di un uomo corruttibile, di uccelli, di bestie quadrupedi e di rettili… Essi che hanno cambiato la verità di Dio in menzogna (Romani 1:22,23,25).

Questo è precisamente quello che hanno fatto i Mormoni. I Mormoni insegnano anche il politeismo – l’idea che esista più di un Dio. Insegnano che esistono letteralmente milioni di dèi nel panteon mormone. Cosa dice la Bibbia a proposito?

Così dice l’Eterno, il re d’Israele e suo Redentore, l’Eterno degli eserciti: “Io sono il primo e sono l’ultimo, e all’infuori di me non c’è DIO” (Isaia 44:4).

“C’è forse un Dio all’infuori di me? Non c’è altra Rocca; non ne conosco alcuna” (Isaia 44:8).

Se Dio stesso non conosce altro dio, come fanno i Mormoni a conoscere milioni di dèi?

Io sono l’Eterno e non c’è alcun altro; fuori di me non c’è DIO (Isaia 45:5).

Certamente Dio è in te e non c’è alcun altro; non c’è altro DIO” (Isaia 45:14).

Non v’è altro DIO fuori di me, un Dio giusto, un Salvatore; non c’è nessuno fuori di me (Isaia 45:21).

Poiché io sono Dio e non c’è alcun altro (Isaia 45:22).

Vedete il percorso che Dio indica?

A chi mi vorreste assomigliare e uguagliare, a chi mi vorreste paragonare quasi fossimo simili? (Isaia 46:5).

Dio dice che non c’è nessuno come Lui! Lui è il primo e l’ultimo, ed oltre a Lui non c’è altro dio. Per dirla in parole povere, la differenza fra il Mormonismo e il Cristianesimo è la differenza fra il politeismo e il monoteismo. Mai nella storia della chiesa o della Scrittura è mai potuto essere seguace di Dio. Infatti fu per il politeismo che Dio distrusse le nazioni attorno Israele, e fu per il politeismo che Dio distrusse Israele e lo mandò in esilio nel 722 a.C. Fu per il politeismo che Dio distrusse Giuda nel 586 a.C. e lo mandò in esilio. Dio condanna assolutamente il politeismo.

Joseph Smith, il fondatore dei Mormoni

Joseph Smith Jr era noto nella regione di New York vicino Palmyra perché scavava in cerca di tesori nascosti ed usava delle pietre veggenti occulte per indovinare i tesori. Joseph Smith era profondamente coinvolto nell’occultismo ancor prima di iniziare a ricevere le rivelazioni dei suoi messaggeri di luce. Egli affermò di recarsi nelle foreste vicino casa sua per pregare e chiedere a Dio quale chiesa cristiana fosse giusta e quale frequentare. Trascrisse questo evento a parole sue, e questa storia viene oggi considerata Scrittura per la Chiesa dei Mormoni e parte delle opere di riferimento per la loro chiesa, in quella che viene chiamata “La perla di gran prezzo”. Troviamo questa citazione nel libro Joseph Smith, al capitolo 2, versi 15-19:

“Mi inginocchiai ed iniziai ad offrire a Dio il desiderio del mio cuore. L’avevo appena fatto quando immediatamente fui inondato da una qualche potenza che mi sopraffece e che ebbe un’influenza così stupefacente in me da inibire la mia lingua perché non parlassi.
Fitte tenebre mi avvolsero e mi sembrò per qualche istante che fossi destinato ad un’improvvisa distruzione. Ma esercitando tutte le mie forze per invocare Dio di liberarmi da questo nemico che si era avventato su di me e nel preciso istante in cui ero pronto ad affondare nella disperazione ed abbandonarmi alla distruzione – non alla rovina immaginaria, ma alla potenza di un vero e proprio essere del mondo invisibile, che aveva un potere straordinario come non l’avevo mai visto prima – proprio in quel momento di grande tensione, vidi una colonna di luce esattamente sul mio capo, più brillante del sole, che discese gradualmente fino a su di me. Ben presto scoprii di essere stato liberato dal nemico che mi teneva legato. Quando la luce si fermò su di me vidi due Personaggi, la cui brillantezza e la cui gloria non possono essere descritte, ed essi stavano presso di me nell’aria. Uno di essi mi parlò, chiamandomi per nome e dicendo indicandosi a vicenda: “Questo è il mio amato figlio, ascoltatelo”.
Il motivo per cui invocavo il Signore era quello di sapere quale fra tutte le [chiese cristiane o] sette potesse essere quella giusta alla quale unirmi. Non appena, perciò, ripresi il controllo di me stesso e fui in grado di parlare, chiesi ai Personaggi che stavano davanti a me nella luce, quale fra tutte le sette [chiese cristiane] era giusta e a quale dovessi unirmi”.

Vogliamo darvi l’idea di quanto stia avvenendo qui. Joseph Smith, già coinvolto nell’occulto, dice di essere andato nei boschi a pregare e di essere stato sopraffatto da un essere potente del mondo invisibile.

Dice di essere stato avvolto da tenebre fitte. La sua lingua non poteva parlare e stava cadendo in disperazione, pronto a soccombere a questo essere del mondo invisibile che aveva poteri meravigliosi, quando improvvisamente apparve sul suo capo una colonna di luce in cui vi erano due personaggi. Chiese a questi personaggi, questi esseri luminosi, quale chiesa cristiana fosse giusta e a quale dovesse unirsi. Ecco quanto dichiara che risposero (verso 19):

“Mi fu risposto che non avrei dovuto unirmi a nessuna di esse, perché erano tutte sbagliate; e il Personaggio che si rivolse a me disse che tutte le loro dottrine erano un abominio davanti a lui, e che tutti i loro insegnamenti erano corrotti”.

Questo evento del 1820 fu quello che aprì le porte al Mormonismo. Un messaggero di luce disse a Joseph Smith che tutte le chiese cristiane erano sbagliate e che tutti gli insegnamenti del Cristianesimo erano un abominio.
Questo significa che questo personaggio luminoso stava dicendo a Joseph Smith che la trinità, la divinità di Gesù, l’espiazione col sangue al Calvario, e la salvezza per fede in Gesù Cristo erano tutto un abominio!

Dobbiamo porci una domanda: “Chi era questo personaggio luminoso che nel 1820 disse a Joseph Smith che tutti gli insegnamenti del Cristianesimo erano un abominio? Chi stava parlando da quella colonna di luce?”. Da dov’è nato questo diverso evangelo? L’apostolo Paolo risponde a questa domanda per noi:

Io sono infatti geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a uno sposo, per presentarvi a Cristo come una casta vergine. Ma io temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così talora le vostre menti non siano corrotte e sviate dalla semplicità che si deve avere riguardo a Cristo. Se uno infatti venisse a voi predicando un altro Gesù, che noi non abbiamo predicato, o se voi riceveste un altro spirito che non avete ricevuto, o un altro evangelo che non avete accettato, ben lo sopportereste. Tali falsi apostoli infatti sono degli operai fraudolenti, che si trasformano in apostoli di Cristo… E non c’è da meravigliarsi, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce. Non è dunque gran cosa se anche i suoi ministri si trasformano in ministri di giustizia la cui fine sarà secondo le loro opere (2 Corinzi 11:2-4, 13-15).

Joseph Smith è stato un profeta?

I missionari mormoni chiedono ai loro proseliti di pregare e di chiedere a Dio di rivelare loro, attraverso un bruciore nel petto, se Joseph Smith è stato un vero profeta. Molte persone hanno fatto quella preghiera ed hanno sentito veramente un calore nel petto. Altri hanno avuto la visita degli spiriti dei loro antenati, che diceva loro che la Chiesa dei Mormoni è vera e che Joseph Smith è stato un vero profeta.

A volte la gente si chiede come mai questo avvenga, quando chi prega lo fa con sincerità. Perché Dio non dovrebbe rispondere correttamente? Il problema è che non è stato Dio a rispondere! La ragione è che la domanda è sorta attraverso falsi profeti. La Bibbia afferma:

L’Eterno è vicino a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità (Salmo 145:18).

Le parole chiave di questo verso sono “tutti quelli che lo invocano in verità”. Sottomesse a questi falsi insegnanti, queste persone sono vittime che vengono condotte al massacro spirituale. Non invocano Dio in verità. Nella verità biblica, non preghiamo per sapere se un profeta è falso o vero; lo mettiamo alla prova con la Parola scritta di Dio.

Il primo indizio che qualcosa non va con i Santi degli Ultimi Giorni è il fatto che i missionari non sono in grado (non sempre non disposti) di fornirvi l’elenco delle profezie di Joseph Smith (o di qualunque altro loro profeta).
La Chiesa dei Mormoni non ha mai prodotto un elenco ufficiale delle profezie di Smith. Perché? Forse perché non è in grado di compilarne uno? Difficilmente! C’è un motivo diverso: delle 65 o 70 profezie trascritte, solo cinque o sei si sono realizzate. È una stima abbastanza bassa anche per il peggior profeta.

La Bibbia afferma:

Ma il profeta che ha la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire o che parla in nome di altri dèi, quel profeta sarà messo a morte. E se tu dici in cuor tuo: “Come faremo a riconoscere la parola che l’Eterno non ha proferito?”. Quando il profeta parla in nome dell’Eterno e la cosa non succede e non si avvera, quella è una cosa che l’Eterno non ha proferito; l’ha detta il profeta per presunzione; non aver paura di lui (Deuteronomio 18:20-22).

Ritorniamo al nucleo centrale dell’eresia – cosa diceva Joseph Smith sulla natura di Dio. Dio è un uomo? La Bibbia dice che non è un uomo che menta. Gesù ha detto che Dio è spirito e non carne ed ossa. Le affermazioni della Scrittura dovrebbero risolvere l’argomento sulla natura di Dio.
La Bibbia dice in Ebrei capitolo 1 che nei tempi passati Dio parlava attraverso santi uomini e profeti, ma oggi ci parla attraverso Suo Figlio!

C’è uno zelo di servire Dio nelle azioni dei Mormoni, ma è uno zelo sviato. Se parlate con qualcuno di essi, fate loro sapere che c’è un solo Dio, che è infinito ed eterno, e che non è un uomo. C’è un solo Salvatore, Gesù Cristo, che ha preso tutte le leggi e gli ordinamenti che erano contro di noi e le ha rimosse, inchiodandole sulla Sua croce (Colossesi 2:13-15).

Commenti ( 10 )

  1. pierluigi says:

    Ottimo articolo! Complimenti!

  2. Antonio says:

    Non dimentichiamoci che Gesu` fu considerato un eretico e un ingannatore dagli ebrei alla luce del tanakh. Mutatis mutandis, con Joseph Smith niente di nuovo sotto il sole. Chi ha orecchi per capire, capisca.

  3. Alex says:

    http://riflessionisullafede.wordpress.com/2009/10/24/a-quelli-che-si-stanno-avvicinando-al-mormonismo/

    un altro articolo interessante

  4. emiliano says:

    Niente di interessante i questo articolo,solo una cosa se non ci si è dentro in una religione non si riesce a capire quali sono i suoi frutti! Saluti

  5. js says:

    interessante articolo, come tanti mistificatori. se davvero le profezie di Joseph Smith non si sono adempiute perchè questo articoli non le cita? in realtà le profezie di J Smith non sono 60 0 70 ma sono una decina o meno e sono tutte adempiute. ci sono anche prove storiche del loro adempimento(se uno non le manipola ovviamente),come la profezia sulla guerra di secessione ,dove ben 30 anni prima la illustra nei dettagli. saluti !

  6. patrizia says:

    Questo articolo mi fa ridere, non c’è niente di vero!!!!!!

  7. patrizia says:

    Io fino ad un anno e mezzo fa ero una cattolica, ma non comprendevo molti punti su questa chiesa(non credevo ai preti…, non sapevo a quale santo affidarmi,…) Da molto tempo avevo bisogno di sapere qual era la verità e grazie all’aiuto di 2 missionari , ma anche al mio desiderio di avvicinarmi di più a Dio, ho trovato la pace nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni (questo è il termine giusto) . La pace e le risposte non le ho trovate solo perchè ho letto il Libro di Mormon ed altri manuali, ma l’ho trovata perchè HO PREGATO CON SINCERITA’ ed ho avuto una Testimonianza bellissima, che mi accompagnerà per sempre. Da lì a breve si è battezzato mio marito, e poi mio figlio di 10 anni. Da quel momento nella nostra casa abbiamo visto sempre di più delle benedizioni, ma soprattutto le preghiere vengono sempre ascoltate.
    La cosa più bella è che comprendi passo per passo, insieme alla tua famiglia, il vero senso della vita.
    C’è troppa non conoscenza a riguardo, a volte la gente ha solo paura di capire di più e quindi tende a rimanere intrappolato nelle proprie tradizioni e culture (senza poi praticare l’attività di un vero cristiano).
    Ma quando senti il Vero amore di Cristo e la guida dello Spirito Santo tutto questo può cambiare come è successo a me e alla mia famiglia.

  8. Giuseppe says:

    Galati 1:6-8
    6 Mi meraviglio che così presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. 7 Ché poi non c’è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.
    8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema.

  9. Luigi says:

    Le più nobili falsità praticate da persone ignare di quello che c’è realmente sotto: Una grande macchina per fare soldi grazie alla credulità della gente, e di creduloni ce ne sono a migliaia. Lo dice uno che dopo 30 anni di appartenenza alla chiesa è stato sbeffeggiato dagli stessi dirigenti di SLC, dallo stesso profeta che dice di difendere famiglie e individui. Più falsi di loro non c’è nessuno. A loro favore hanno i fedeli che giustamente credono ciecamente che gli si predichi il vangelo per la loro salvezza, ma non sanno che stanno mirando al loro portafoglio. Quando apriranno gli occhi sarà comunque sempre tardi perché saranno uscite dalle loro tasche centinaia e centinaia di euro che ingrassano unicamente la dirigenza. Le cose che fanno con i soldi delle decime sono riprovevoli e pochi ne conoscono i risvolti. Chi sa, per non perdere il posto di lavoro tace, giustificando i fatti come compiuti da persone simili a Dio e quindi non giudicabili.
    Tutto il resto che si scrive e si dice è pura fantasia.
    L’obiettivo finale è riuscire a trovare l’adepto che versi regolarmente la sua decima, e che continui a farlo senza interruzioni.

  10. Fabio says:

    Agiscono con un vero e proprio controllo mentale …tutti gli adepti dicono davanti all’altare le stesse parole xche’ con le restrizioni di pensiero nn co Sono piu’ argomenti
    Ripetere all’infinito che Joseph Smith è un vero profeta significa legittimare i profeti viventi e ingrassare con le decime i loro portafogli….
    Dirigenza furba che si serve in modo militaresco di giovani 18 enni mandati allo sbaraglio nel mondo…
    Con visi innocenti e nn consapevoli della vera identità di una chiesa con riti massonici…
    Quasi tutti nells loro omelia domenicale x mancanza di argomenti ripetono le stesse parole e hanno crisi di pianto …nn x il pentimento ma x lo stress…
    La chiesa incentiva le famiglie a fare dai tre ai quattro cinque figli x avere in futuro più addepti…un po come faceva mussolini con il fascismo in Italia

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